La sanità del territorio ha dimostrato, ancora di più in questi mesi di crisi, la sua importanza per il Paese e tale situazione ha fatto apparire più evidente quanto il Ssn non possa reggere senza una appropriata iniezione di risorse. Una criticità che interessa anche la rete delle farmacie e della distribuzione intermedia, quotidianamente in prima linea per garantire l’assistenza farmaceutica ai cittadini, ma sempre più gravata da problemi di sostenibilità. Alla luce di questo, ci auguriamo di essere coinvolti il prima possibile in un progetto di revisione della remunerazione, che permetta di dare stabilità al settore, ma anche di pianificare e programmare nuovi proposte e percorsi assistenziali. A lanciare l’appello Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi. «La crisi che stiamo attraversando», spiega Mirone, «sta facendo apparire evidente la necessità di aumentare le risorse per il Ssn e, nello specifico, per la sanità territoriale. Per quanto riguarda il nostro comparto, le aziende della distribuzione intermedia dei farmacisti, in tutto questo periodo, hanno svolto in maniera continuativa ed eccellente il proprio lavoro, pur senza disporre di quel sostegno economico necessario per assicurare stabilità e per creare le condizioni per pianificare il futuro. Per questo non possiamo che ribadire l’urgenza di un coinvolgimento nel processo di revisione della remunerazione, che ci auguriamo venga finalizzato al più presto».
D’altra parte, «lo scenario complessivo in cui anche la rete delle farmacie si trova a operare è in continua evoluzione e vede il consolidarsi, anche in Europa, di soggetti di sempre maggiori dimensioni e complessità organizzative. Per quanto ci riguarda, continueremo a fare la nostra parte per assistere le farmacie in un processo di evoluzione ormai imprescindibile e a proporre sempre più modelli alternativi di farmacia indipendente, professionale, orientata ai servizi. Il nostro impegno in questa direzione è attivo da tempo e, nonostante tutte le difficoltà del momento, continueremo a fornire supporto e assistenza alle farmacie. D’altra parte, gli strumenti che le nostre aziende sono oggi in grado di mettere a disposizione sono sempre più articolati, dalle insegne comuni, a quelli di gestione della farmacia – quali il riordino automatico, l’ottimizzazione del Category e dell’esposizione, eccetera – fino a un supporto nell’e-commerce e nella gestione del paziente. Quello che ci auguriamo è che le farmacie ci seguano in questo sforzo, che è finalizzato innanzitutto a portare valore alla filiera e a costruire un tipo di assistenza al cittadino orientata alle sue esigenze».
Jan
14
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